Sunday, April 20 th, 2025 20:37
This entry was posted on martedì, Agosto 16th, 2011 at 22:09 and is filed under . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
"Non vi è una grande differenza tra un finanziere che introduce sul mercato affari che fanno molto chiasso e che andranno a picco nel giro di pochi anni e il politicante che promette ai suoi concittadini una infinità di riforme che non sa come fare a ottenere e che si convertiranno soltanto in una pila di scartoffie parlamentari. Gli uni e gli altri non sanno niente di produzione e tuttavia si ingegnano per imporsi ad essa, mal dirigerla e sfruttarla senza il minimo scrupolo: essi sono abbacinati dalle meraviglie della industria moderna e ritengono, gli uni e gli altri, che il mondo rigurgiti di ricchezze abbastanza perché si possa comodamente derubarlo, senza sollevare troppo gli strepiti dei produttori; tosare il contribuente senza che questi si rivolti – ecco l'arte del grande uomo di Stato e del grande finanziere".