Anche per questa volta, ce la siamo cavata niente male!
L’Estate è finalmente arrivata e….
… Ok, mi spiego meglio…
Ogni anno con l’arrivo dei primi freddi, guardando la TV, Vi sarete accorti di essere bersagliati da innumerevoli pubblicità di prodotti farmaceutici da banco.
Avendo fatto attenzione, avrete notato che esse si chiudano usualmente, con la lettura ultra-rapida delle avvertenze (inerenti a controindicazioni e cautele d’assunzione) e con il sonoro semi-nascosto dalla musica di sottofondo.
Io sono contrario alla pubblicità dei medicinali, di qualunque tipo, in quanto non li ritengo caramelle, tuttavia, se proprio devono esistere, che almeno non inducano all’errore il paziente-cliente-consumatore. In effetti, stando alle statistiche, l’italiano medio risulta essere poco o per nulla informato, sugli effetti collaterali di talune “specialità farmaceutiche” di uso comune.
Tra l’altro, è probabile che a risentirne maggiormente sia la popolazione anziana, (emotivamente più indifesa), ormai prevalente nel nostro Paese.
Personalmente, ho segnalato il tutto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che, rispondendo prontamente ed esaurientemente, ha dichiarato la propria impossibilità ad intervenire, con mio profondo rammarico. La competenza in materia è del Ministero della Salute, dal quale però non ho ottenuto informazioni al riguardo.
Morale della favola: occhio alle facili suggestioni, alle cure fai da te e perché no… Al portafogli!
D.V.